Alcuni nutrienti hanno dimostrato di essere necessari per il corretto funzionamento del sistema immunitario. In questa ricerca condotta da OpenSalute è stato determinato il “grado di importanza” e la valutazione del rischio ad essi associati.
Effetti dei nutrienti sul sistema immunitario
I nutrienti che hanno dimostrato di essere necessari per il corretto funzionamento del sistema immunitario includono: amminoacidi essenziali, acidi grassi essenziali, acido folico, rame, zinco, ferro, selenio, Vitamina A, Vitamina B6, Vitamina B12, Vitamina C, Vitamina E e Vitamina D.
In questo articolo si vogliono evidenziare i risultati della ricerca condotta da OpenSalute finalizzata al determinare quali nutrienti rappresentino maggiormente una fonte di rischio in caso di carenza.
Valori
I valori presi in esame sono i seguenti:
Grado di importanza [α]
Si è determinato un “grado di importanza” dei nutrienti per il corpo umano. Tale valore tiene conto delle seguenti variabili analizzate:
- Incidenza sulla carenza
- valutazione del rischio
- Reperibilità attraverso l’alimentazione
Incidenza sulla carenza [α¹]
L’ “incidenza sulla carenza” indica una stima della media di soggetti che presentano un introito basso di uno specifico nutriente.
Valutazione del rischio [α²]
La valutazione del rischio stima il coefficiente di pericolosità di un deficit di un determinato nutriente. In altre parole, quanto può essere rischioso il deficit per sviluppare sintomi avversi.
Reperibilità attraverso l’alimentazione [α³]
La reperibilità attraverso l’alimentazione indica attraverso un valore numerico quanto è facile reperire un prodotto con la dieta. Il valore 1 indica che il nutriente è irreperibile negli alimenti; il valore 10, invece, costituisce il massimo, ovvero che il nutriente è distribuito in diversi alimenti in grandi quantità e difficilmente è necessaria una integrazione, a meno che non vi siano motivi medici.
16. Zinco
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
5% | 6/10 | 10/10 | 3/10 |
Lo zinco promuove lo sviluppo dei linfociti e la produzione di anticorpi poiché non solo è fondamentale nei processi di maturazione delle cellule immunitarie ma anche nei processi di differenziazione. Inoltre, mantiene intatte le mucose del corpo umano e queste rappresentano la prima barriera protettiva da agenti patogeni. Una sua carenza può causare anemia, tuttavia, una sua carenza è rara dato che è ampiamente distribuito negli alimenti.
Rimedi
Lo zinco è ampiamente distribuito negli alimenti per cui una sua carenza è molto rara, tuttavia, vi possono essere condizioni patologiche che comportano una maggior richiesta di questo minerale o una sua carenza per mancato assorbimento.
L’assorbimento dello zinco non avviene molto facilmente nel nostro organismo, per tal motivo vi sono integratori di vario tipo dove associano il minerale ad un’altra componente, in maniera tale da rendere il nutriente maggiormente assimilabile. Un esempio è lo zinco orotato, in questo integratore insieme al minerale viene aggiunto l’acido orotico, il quale aumenta la biodisponibilità dello zinco.
15. Vitamina E
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
9% | 4.5/10 | 7.5/10 | 4.2/10 |
Possiede grandi capacità antiossidanti per prevenire il danno cellulare, potenzia l’azione di altri nutrienti come il selenio. Una sua carenza può causare anemie. Gli alimenti che ne sono ricchi sono i semi, verdure a foglia verde e grassi alimentari.
Rimedi
La vitamina E la possiamo trovare in integratori di erboristeria a base di spezie oppure in multivitaminici associata a vitamina C e zinco.
14. Lisina
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
15% | 4/10 | 8/10 | 4.3/10 |
La lisina (anche chiamata L-lisina) è un amminoacido essenziale che l’organismo umano non è capace di sintetizzare.
Favorisce il recupero dalle lesioni o interventi chirurgici, importante nella regolazione di ormoni, enzimi e anticorpi. Può anche avere effetti antivirali.
Rimedi
Integratore alimentare contenente l’amminoacido lisina.
13. Istidina
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
17% | 4/10 | 8/10 | 4.6/10 |
L’ istidina facilita la crescita e la creazione di cellule del sangue per la riparazione dei tessuti. Questo amminoacido è cruciale per il sistema immunitario. Una sua carenza può causare anemia.
Rimedi
Questo amminoacido essenziale è disponibile assieme agli altri otto nell’ integratore EAA (essential amino acids).
12. Vitamina B6
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
13% | 7/10 | 8/10 | 5/10 |
Importante nel metabolismo degli amminoacidi e del glicogeno, favorisce il corretto funzionamento del sistema immunitario grazie alla creazione di anticorpi. Una sua carenza causa convulsioni, irritabilità, fascicolazioni muscolari e dermatite. Tale nutriente è contenuto in prevalenza in carne, pesce, pollame, verdure e cereali.
Rimedi
La vitamina B6 la possiamo trovare in integratori che contengono tutte le vitamine del gruppo B oppure in integratori che la contengono singolarmente quando si vuole ottenere un effetto specifico.
11. Isoleucina
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
18% | 5/10 | 8/10 | 5/10 |
L’isoleucina promuove la guarigione delle ferite ed un corretto funzionamento del sistema immunitario. Una sua carenza può causare perdita di massa muscolare e tremori.
Rimedi
Questo amminoacido essenziale è disponibile assieme agli altri otto nell’integratore EAA (essential amino acids).
10. Leucina
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
17% | 5/10 | 8.5/10 | 5.1/10 |
La leucina come l’isoleucina è fondamentale anch’essa per la guarigione delle ferite. Una sua carenza può causare spossatezza e caduta dei capelli.
Rimedi
Questo amminoacido essenziale a catena ramificata è disponibile nell’integratore di BCAA.
Carne, pollame, uova, latticini e pesce contengono tutti e nove gli amminoacidi essenziali, sebbene le concentrazioni di ciascun amminoacido varino, mentre, quelli di origine vegetale contengono solo alcuni di questi amminoacidi.
9. Acido folico
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
22% | 6/10 | 7/10 | 6.2/10 |
L’acido folico contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario. Una sua carenza può portare ad anemia megaloblastica, disturbi gastrointestinali ed ad incrementare il rischio di anomalie congenite. Contenuto prevalentemente in legumi, carne, uova e derivati del latte.
Rimedi
Una carenza di acido folico si può verificare in caso di disturbi alimentari o in casi di gravidanza dove è necessario un aumento del fabbisogno di tale nutriente, in questi casi è consigliata un integrazione a base di Vitamine del gruppo B, in particolare B9.
8. Rame
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
17% | 7.5/10 | 5/10 | 6.7/10 |
Il rame è importante per la produzione dei globuli rossi e per la sua azione antiossidante contro i radicali liberi. Una sua carenza oltre ad anemia può presentare un elevato rischio per le malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Esso è contenuto prevalentemente nelle frattaglie, soprattutto fegato e rene.
Rimedi
In casi di carenza di rame, oltre che eseguire un’adeguata alimentazione con alimenti ricchi di questo minerale, si può ricorrere all’utilizzo di integratori. Negli integratori troviamo delle combinazioni, come ad esempio rame, magnesio e ferro oppure rame, cobalto e manganese.
7. Vitamina B12
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
22% | 8.5/10 | 7/10 | 7.1/10 |
Influenza l’attività della flora batterica intestinale, una delle prime barriere contro agenti patogeni. Inoltre, è fondamentale nella produzione del midollo osseo, nella produzione dei globuli rossi e nella sintesi di DNA. Pertanto, non solo rappresenta un aumento delle difese immunitarie ma anche ottima per contrastare alcune patologie. Una sua carenza causa anemia perniciosa e disturbi neurologici. Essa è contenuta in carne, pesce e uova.
Rimedi
La vitamina B12 è inserita all’interno di integratori contenenti tutte le vitamine del gruppo B, all’interno di multivitaminici associati a sali minerali, oppure inserita singolarmente per effetti specifici.
6. Ferro
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
21% | 7/10 | 6.5/10 | 7.3/10 |
Il ferro è un costituente dell’emoglobina, responsabile del trasporto di ossigeno, contribuisce alla formazione dei globuli rossi. La sua azione è coinvolta anche nel metabolismo energetico, facendo di questo minerale un ottimo alleato contro la stanchezza, permettendo così all’organismo di mantenere le proprie difese immunitarie più forti. Una sua carenza causa anemia, debolezza e ridotta resistenza alle infezioni. Questo minerale è contenuto prevalentemente in uova, carni magre, legumi e verdure a foglia.
Rimedi
Una carenza di ferro può capitare alle donne con un flusso abbondante durante le mestruazioni, durante la gravidanza o durante l’allattamento. Anche un allenamento estenuante costante nel tempo può portare carenze se non adeguatamente integrato con l’alimentazione. In questi casi è consigliabile un integratore di ferro associato alla Vitamina C per migliorarne l’assorbimento. Lo si può trovare in commercio anche in forme più assorbibili come fumarato, bisglicinato o gluconato.
5. Vitamina A
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
24% | 8.5/10 | 7/10 | 7.3/10 |
Mantiene l’integrità della cute e delle mucose, le quali rappresentano le prime barriere contro gli agenti patogeni, questo fa di questa vitamina un importante alleato per la funzione immunitaria. Una sua carenza porta all’assenza della visione crepuscolare e in casi gravi alla cecità. Ampiamente presente nelle verdure a foglia verde, latte, burro e formaggio.
Rimedi
La vitamina A la possiamo trovare associata ad altre vitamine come la E, o ancora in un multivitaminico con tante altre vitamine o anche singolarmente, consigliata in quest’ultima soluzione per casi specifici.
4. Selenio
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
24% | 5/10 | 3/10 | 7.5/10 |
Il Selenio ha un grande potere antiossidante, stimola la produzione di anticorpi ed, in particolare, stimola l’attività dei linfociti T e rende più efficaci le difese immunitarie innate. Una sua carenza causa anemia. Esso è contenuto prevalentemente nelle frattaglie di pesce.
Rimedi
Il selenio lo si può trovare anche in prodotti di erboristeria come i semi di senape, che contengono tale minerale in grandi quantità oppure lo si può trovare in forma pura o associato alla vitamina E.
3. Vitamina C
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
25% | 8/10 | 5/10 | 8/10 |
È fondamentale nel rinforzare il sistema immunitario per le sue molteplici funzioni. Svolge una grande azione antiossidante contro i radicali liberi, stimola la sintesi di collagene fondamentale per la guarigione delle ferite, migliora l’organismo contro lo stress favorendo una difesa immunitaria efficace, riduce la tossicità dei metalli pesanti ingeriti, ha un’azione immunomodulante velocizzando la guarigione e favorisce l’uccisione microbica. Una sua carenza causa lo scorbuto. Essa è contenuta in grandi quantità negli agrumi, pomodori e peperoni verdi.
Rimedi
La vitamina C è molto importante e di recente hanno incrementato il suo fabbisogno giornaliero, è disponibile sia in farmaci antinfluenzali sia in integratori con elevata concentrazione di questa vitamina.
2. Vitamina D
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
24% | 8/10 | 5,5/10 | 8/10 |
È capace di influenzare sia l’immunità innata che quella acquisita. Aumenta le capacità antimicrobiche delle cellule immunitarie, ha un ruolo fondamentale nel controllare le infezioni soprattutto quelle che riguardano le vie respiratorie in forma acuta, riduce l’eccessiva risposta infiammatoria da parte dei globuli bianchi evitando problematiche autoindotte. Una sua carenza causa rachitismo, osteomalacia, nonché una ridotta efficacia immunitaria. Essa è contenuta prevalentemente in olio di fegato di merluzzo, uova e latte.
Rimedi
La vitamina D è disponibile in multivitaminici oppure in integratori a base di colecalciferolo, che può essere assunto per via orale in olio, a gocce oppure in capsule.
1. Acidi grassi omega-3 e omega-6
Incidenza sulla carenza [α¹] | Valutazione del rischio [α²] | Reperibilità [α³] | Grado di importanza [α] |
25% | 6/10 | 2.5/10 | 8.1/10 |
Gli omega-3 e gli omega-6 possono avere importanti attività antinfiammatorie e immunomodulatorie, sono indispensabili entrambi poiché l’effetto benefico si ottiene da un loro perfetto bilancio. Gli omega-3 sono più difficili da reperire perché si trovano in quantità significative solo nel pesce, nell’olio di lino e nelle alghe.
Rimedi
Data l’ampia distribuzione a livello alimentare degli omega-6 un integrazione è consigliata soprattutto per gli omega-3, i quali nel tempo divengono via via sempre più difficili da reperire.
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