Diabete

Se il diabete non viene adeguatamente controllato, possono verificarsi varie complicazioni che mettono in pericolo la vita dei malati.Il glucosio è la principale fonte di energia per le cellule del corpo umano. Il livello di zucchero nel sangue è controllato dall’insulina ormonale prodotta dal pancreas, l’organo che si trova dietro lo stomaco. Nei diabetici, il pancreas non è in grado di produrre insulina in base alle esigenze del corpo. Senza l’insulina, le cellule del corpo non possono assorbire e trasformare il glucosio in energia.

Tipi di diabete

Esistono vari tipi di diabete che vengono scatenati da diversi fattori o condizioni. Ognuno infatti ha le sue caratteristiche. Da quello di tipo 1, che presenta la maggior incidenza in Italia, a quello di tipo 2, passando per quello gestazionale e insipido. Andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta.

Tipo 1

In generale, il diabete è diviso in due tipi: tipo 1 e tipo 2.
Quello di tipo 1 si verifica perché il sistema immunitario del paziente attacca e distrugge le cellule pancreatiche che producono insulina. Ciò si traduce in un aumento dei livelli di glucosio nel sangue, con conseguente danno agli organi del corpo; questo è anche conosciuto come autoimmune. Il trigger per questa condizione autoimmune è ancora sconosciuto. L’ipotesi più forte è causata da fattori genetici di pazienti che sono influenzati anche da fattori ambientali.

Cos'è il diabete di tipo 1? Cause, sintomi e trattamenti

Diabete di tipo 1

Tipo 2

Il diabete di tipo 2 è un tipo più comune, questo è causato dalle cellule del corpo che diventano meno sensibili all’insulina, quindi l’insulina prodotta non può essere utilizzata correttamente (resistenza delle cellule corporee all’insulina). Circa il 90-95% delle persone che presentano questa patologia nel mondo soffre di questo tipo di diabete.

Cos'è il diabete di tipo 1? Cause, sintomi e trattamenti

Diabete di tipo 2

Gestazionale

Oltre a questi due tipi, esiste un tipo speciale di diabete che può verificarsi nelle donne in gravidanza chiamato gestazionale, che è causato da cambiamenti ormonali e lo zucchero nel sangue tornerà alla normalità dopo il travaglio.

Cos'è il diabete gestazionale? Cause, sintomi e trattamenti

Diabete gestazionale

Insipido

Questo tipo è causato da un deficit dell’ormone antidiuretico chiamato ADH dovuto ad un disturbo ipotalamo-ipofisario o ad una resistenza renale all’ormone antidiuretico. La diagnosi si effettua attraverso un test chiamato “assetamento”, che aiuta a verificare la presenza di una mancata capacità di concentrare le urine. Questo ormone infatti agisce a livello renale stimolando il riassorbimento di acqua e bilanciando il meccanismo della diuresi; nei pazienti affetti da diabete insipido si riscontra infatti un’elevata produzione di grandi quantità di urine, a cui l’organismo risponde aumentando molto il senso di sete e la richiesta di liquidi.

Cos'è il diabete insipido? Cause, sintomi e trattamenti

Diabete insipido

Sintomi e Diagnosi

I sintomi del diabete di solito si sviluppano gradualmente, ad eccezione del diabete di tipo 1 i cui sintomi possono comparire improvvisamente. Poiché il diabete è spesso non diagnosticato all’inizio del suo aspetto, le persone a rischio sono incoraggiate a sottoporsi a controlli di routine. Tra questi ci sono:

• Persone sopra i 45 anni.
• Donne che hanno avuto il diabete gestazionale durante la gravidanza.
• Persone che hanno un indice di massa corporea (BMI) superiore a 25.
• Persone alle quali è stato diagnosticato un prediabete.

Un test della glicemia è un test assoluto per diagnosticare il diabete di tipo 1 o 2. I risultati delle misurazioni di zucchero nel sangue indicheranno se qualcuno ha il diabete o meno. Il medico raccomanderà al paziente di sottoporsi a un test della glicemia ad un certo orario e metodo. Il metodo di test della glicemia che può essere intrapreso dai pazienti, tra cui:

Test dello zucchero nel sangue

Questo test mira a misurare i livelli di glucosio nel sangue a determinate ore in modo casuale.Non si richiede al paziente di digiunare prima. Se i risultati di un test di zucchero nel sangue quando si mostrano livelli di zucchero di 200 mg / dl o più, ai pazienti può essere diagnosticato il diabete.

Test di glicemia a digiuno

Questo test mira a misurare i livelli di glucosio nel sangue quando il paziente a digiuno. Ai pazienti verrà chiesto di digiunare per 8 ore; successivamente vengono  sottoposti a un prelievo per misurare i livelli di zucchero nel sangue. Se il test mostra un livello di zucchero nel sangue inferiore a 100 mg / dL vuol dire che il livello è nella norma. Se il test mostra un livello di zucchero nel sangue tra 100-125 mg / dL allora i pazienti sono affetti da prediabete. Mentre se i risultati mostrano un livello superiore a 126 mg / dl o più allora i pazienti sono affetti da diabete.

Test di tolleranza al glucosio

Il test di tolleranza al glucosio viene fatto chiedendo al paziente di digiunare durante la notte. Al termine, al paziente verrà chiesto di bere una soluzione zuccherina speciale. Quindi il campione di zucchero nel sangue verrà prelevato dopo 2 ore dalla somministrazione della soluzione. Se il risultato del test mostra un livello inferiore a 140 mg / dL vuol dire che i livelli di zucchero sono nella norma.  Al contrario, se mostra livelli di zucchero compresi tra 140-199 mg / dL allora i pazienti si trovano in una condizione di pre-diabete. Se il risultato mostra livelli di zucchero superiore ai 200 mg / dl il paziente è affetto da diabete.

Test Hb A1C ( test dell’emoglobina glicata )

Il test dell’emoglobina glicata mira a misurare il livello medio di glucosio del paziente negli ultimi 2-3 mesi; questo test avviene misurando i livelli di zucchero nel sangue legati all’emoglobina, che è una proteina che funziona per trasportare l’ossigeno nel sangue; non è previsto alcun digiuno e i risultati al di sotto del 5,7% sono normali. Per quanto riguarda invece  i risultati tra il 5,7 e il 6,4% hanno mostrato che i pazienti avevano prediabete, mentre quelli che hanno dato esito superiore al 6,5% hanno mostrato pazienti che ne sono propriamente affetti.

I risultati della glicemia verranno esaminati da un medico e comunicati al paziente. Se al paziente viene diagnosticato questa malattia, il medico pianificherà le fasi del trattamento da adottare. Soprattutto per i pazienti cui si sospetta quello di tipo 1, il medico raccomanderà un test degli autoanticorpi; questo test ha la funzione di  accertare se il paziente abbia anticorpi che danneggiano i tessuti corporei, incluso il pancreas.